Se chiedete a un italiano di descrivervi il sapore della lasagna, probabilmente vi dirà che ha il sapore della domenica in famiglia. Buona, saporita, in mille varianti, conosciuta e imitata in tutto il mondo. La più antiche ricette conosciute della lasagna sono state ritrovate in due diversi ricettari della Corte Angioina di Napoli, che risalgono probabilmente agli anni Trenta del 1200. In pratica, sappiamo per certo che nel Bel Paese prepariamo lasagne da quasi mille anni!
Sapete perché si chiamano così?
Il nome “lasagna” è dovuto alla forma della pasta di cui è fatta. Sfoglia di pasta all’uovo tagliata in rettangoli non perfettissimi, “losanghe” appunto. Le losanghe vengono sbollentate e scolate e poi alternate alle tantissime farciture possibili, prima di essere infornate. Ovviamente sia l’impasto che le farciture cambiano a seconda del luogo e della tradizione.
La classica
Per una buona lasagna classica bisogna partire dal ragù, che richiede una lunga cottura. Carne macinata di vitello e suino insieme, pomodori, carote, sedano, cipolla, sale e olio. Burro, farina, latte, noce moscate e un pizzichino di sale per la besciamella. Mozzarella o scamorza per la parte filante e parmigiano per la crosticina. Sentite già il profumo?
Lasagna al ragù bianco
La differenza con la classica sta nel ragù. Qui non c’è il pomodoro ma, se vi piace, nella cottura della carne potete aggiungere dell’alloro che darà quel quid in più.
Lasagna estiva
Funghi champignon, carote, zucchine, melanzane, pomodori, sedano, porro, fiori di zucca. Latte, noce moscata, sale, pepe, burro per la besciamella. Pulite le verdure e tagliatele a fettine (nel caso dei funghi) o a dadini (nel caso di melanzane, carote e zucchine). Pulite i fiori di zucca, togliendo anche i pistilli, e tagliateli a lamelle. Sbollentate i pomodori e togliete buccia e semi. In una padella lasciate rosolare le verdure e profumatele con del timo. Il profumo dell’estate.
Lasagna zucca e spinaci
Ricotta, zucca, spinaci, mozzarella, parmigiano. Cuocete la zucca al forno, frullatela, e mescolatela alla ricotta fino a che non diventa omogenea. Uno strato di pasta, uno di crema di ricotta e zucca con un cucchiaio di spinaci e la mozzarella a dadini. Pasta, crema, spinaci, mozzarella. Pasta, crema, spinaci, mozzarella. In cima parmigiano e pinoli. Et voilà.
Lasagna al radicchio
Radicchio, una cipolla, del prosciutto o una salsiccia e del vino rosso. Ricotta fresca, scamorza affumicata, burro e parmigiano. Una versione un po’ invernale, ma buonissima! Come in tutti i piatti, la differenza la fanno i prodotti di qualità.
Lasagne colorate
Non fatevi impressionare. Non c’è niente di strano! Sono tutti ingredienti genuini messi insieme con creatività. Il colore? La besciamella. Agli spinaci, allo zafferano e alla barbabietola. Nient’altro. E se volete potete colorare anche la sfoglia aggiungendo spinaci, zafferano e barbabietola anche all’impasto. A voi la scelta.
Lasagne al pistacchio
Sfoglia fresca, pancetta, mozzarella, provola, pistacchi, parmigiano, olio extra vergine di oliva tutto italiano, una manciata di basilico fresco, limone, granella di pistacchi. Già basta per far venire l’acquolina in bocca e far salire a mille la voglia di mettersi ai fornelli!