Oltre due decenni in televisione e, improvvisamente, sparita nel nulla: che fine ha fatto una delle più famose ed apprezzate conduttrici televisive delle emittenti italiane proclamata, tra l’altro, dal Tgcom come regina delle annunciatrici? A quanto pare oltre alla televisione, alla radio e al mondo dello spettacolo c’è di più: c’è gente che sa come farsi ricordare non soltanto grazie al suo volto ed alla sua presenza scenica. Oggi vi raccontiamo l’ascesa al mondo dell’arte di uno dei visi più indimenticabili della tv italiana, presentatrice radiotelevisiva dal fascino irresistibile e le cui virtù trascendono la mera bellezza fisica. Madame et monsieur, ecco a voi Fiorella Pierobon, dal TG5 alle più prestigiose sedi artistiche italiane e internazionali!
Un volto noto
Fiorella è stato il volto storico di quasi vent’anni di TG5, periodo che va dal 1984 al 2003. Impossibile non ricordarsene quando, nelle sue live su Canale 5, sono apparsi personaggi del calibro di Gerry Scotti, Amadeus, Paolo Villaggio, il trio composto da Aldo Giovanni e Giacomo e tanti altri ancora come Massimo Lopez e l’indimenticabile coppia Sandra Mondaini e Raimondo Vianello.
Gli esordi
Da Tuttouncinetto su Telealtomilanese a Italia 1: ancor prima di arrivare alla conduzione dell’allora Fininvest e, di fatto, diventare volto noto di milioni di famiglie all’ascolto dell’emittente di casa Berlusconi, la giovane Fiorella ha iniziato a condurre programmi regionali della Lombardia a soli 17 anni prima di affiancare, nella neo nata Italia 1, l’incredibile Gabriella Golia ed esser scelta come co-conduttrice su Canale 5 da Mike Bongiorno nei programmi Superflash e Bis, oltre che nel programma Incontri d’estate – Boario ’84 su Canale 5.
Scout di nuove emittenti
Fiorella diventa promotrice e fautrice di nuove emittenti: è il 1987 e, per far fronte alla fascia mattutina di casa Rai col programma Unomattina, viene creato Buongiorno Italia che darà il via al programma Rivediamoli in cui la peculiarità dello show erano le sigle riprodotte dalla stessa Pierobon, dandole l’opportunità di spaziare anche in ambito musicale.
Il mondo della musica
Il mondo della musica l’ha impegnata dal 1990 e negli anni a venire: al Festivalbar del 1990 intervistava i cantanti in gara e tra questi possiamo annoverare i giovani Biagio Antonacci e Luciano Ligabue. A seguire, partecipa al programma Cantavip in presenza di Nino Manfredi e Alberto Sordi sotto la conduzione del grande Mike Bongiorno: in quest’occasione, Fiorella Pierobon presenta il suo disco contenente tutte le sigle arrangiate dai programmi Rivediamoli e Anteprima. Nel 1991 torna al Festivalbar in qualità di cantante col suo brano Resta come sei e, nel ’92, è la protagonista del video musicale di Edoardo Bennato nella canzone Buon compleanno bambina.
Fiorella per la solidarietà
La notorietà di Fiorella è servita per promuovere brand non soltanto di largo consumo come prodotti cosmetici, dolci, bevande ma, soprattutto, ne ha fatto promotrice di messaggi di solidarietà per le più disparate associazioni umanitarie: contro l’abbandono dei cani, per Emergency, le lotte contro la leucemia infantile e a favore delle cure mediche per le mamme africane sieropositive oltre che Medici senza frontiere e del Festival del Social Walking nel settembre del 2018.
Fiorella e l’arte
Oggi, tutti i fan di Fiorella possono sentirsi meno nostalgici perché, pur non essendo ancora in tv, si è dedicata completamente al mondo dell’arte. È dal 2007, infatti, che Fiorella Pierobon è detentrice di una sua galleria d’arte in Francia e gira il mondo per mostre artistiche, con quasi cinquecento quadri di suo pugno all’attivo. Dieci delle sue opere sono esposte in modo permanente a Lucca presso il Nuovo Museo d’Arte Contemporanea giungendo anche fino a Venezia, alla 54° Biennale della famosa mostra artistica. Insomma, la nostra Fiorella è un esempio vivente di come un’artista sa rivendersi in modo esemplare attraverso ogni disciplina.