La preside del liceo del ragazzo ha dichiarato: “Assumeremo un provvedimento disciplinare”. La premier ha commentato: “Colpisce un episodio del genere nel giorno dell’anniversario dell’omicidio di Marco Biagi”.
Lo studente, tra gli altri presenti alla seduta dell’Aula del Senato, ha rivolto il gesto della pistola con le dita della mano verso la premier, con il pollice alzato e due dita unite. Questo gesto è stato notato da alcuni parlamentari e immediatamente fermato dall’insegnante presente, che ha redarguito lo studente, il quale è stato poi richiamato anche da un commesso del Senato.
Il presidente del Senato Ignazio La Russa, all’inizio del dibattito dopo le comunicazioni di Meloni, ha commentato l’episodio: “Voglio segnalare un gesto non elegante, avvenuto mentre salutavo gli studenti ospiti del Senato, uno di questi ha infatti rivolto la mano con il pollice alzato e due dita unite verso il premier, poi ripreso dall’insegnante.” “Voglio condannare questa cosa – ha aggiunto La Russa – nella maniera più assoluta anche se si tratta di un ragazzino.”
Il giovane, 16enne, ha poi avuto un lungo incontro con il senatore questore anziano del Senato, Gaetano Nastri, nel quale si è scusato e ha espresso il suo pentimento.
Il gesto è stato duramente condannato da vari esponenti del centrodestra e la preside del liceo Righi, Cinzia Giacomobono, ha annunciato “un provvedimento disciplinare” nei confronti del ragazzo, affermando che “sono cose che non vanno fatte”. Anche Meloni ha commentato l’episodio, esprimendo il suo disappunto e sottolineando il fatto che il gesto avvenga nel giorno dell’anniversario dell’omicidio di Marco Biagi, esprimendo vicinanza e solidarietà alla famiglia Biagi.
Si è appreso che lo studente scriverà una lettera di scuse.