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Vita da Belve: 9 cose da sapere su Francesca Fagnani

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Francesca Fagnani è diventata uno dei volti più amati della tv. I suoi ospiti e il suo modo di condurre le interviste continuano a piacere al pubblico che la premia sempre più ad ogni edizione del suo programma Belve. Ma sapete proprio tutto su di lei? Avete seguito le ultime vicende che l’hanno coinvolta?

Che belva è Francesca Fagnani? In più di un’intervista, le è stata fatta la domanda che lei pone ad ogni suo ospite, “che belva si sente?”, e l’animale che lei sente più affine al suo essere è un Jack Russel. Un cane piccolo che se morde si attacca al polpaccio, non fa molto male, ma non ti molla. Una presentazione davvero interessante. 

Come ben racconta il suo accento, Francesca Fagnani è una romana doc. È nata a Roma il 25 novembre 1978 e della sua vita privata non si sa molto, oltre a quello che lei stessa ha raccontato. Una delle persone più importanti della sua vita è stata la sua mamma, che è venuta a mancare qualche tempo fa per un tumore ai polmoni. Di suo padre, invece, non ha mai condiviso granché.

Intervistata da Vanity Fair ha raccontato che i suoi genitori hanno scelto di separarsi quando lei aveva soltanto dieci anni e che, come tutti i bambini che si ritrovano in questa situazione, a scuola se ne vergognava un po’. La fine del matrimonio dei suoi non era stata idilliaca, ma la mamma della Fagnani ha saputo ricostruire un buon rapporto con l’ex marito pur di non far vivere alla figlia una situazione di conflitto tra due persone che amava. Ha raccontato che non ha mai risentito dei weekend o di quanto tempo ha trascorso con uno o con l’altro genitore. 

Ha anche raccontato di una parentesi davvero commovente per la sua famiglia. Quando la mamma si ammalò, suo padre tornò a vivere a casa con la ex moglie per assisterla giorno e notte. Un vero esempio di amore oltre ogni relazione.

Gli studi della Fagnani sono tutti di stampo umanistico. Si è laureata in Lettere all’università La Sapienza, proseguendo poi con gli studi in Filologia dantesca. Nel 2001 era negli USA per seguire un tirocinio negli studi Rai di New York ed entrare concretamente nel mondo del giornalismo. E, caso ha voluto, che fosse proprio lì durante gli attacchi dell’11 settembre alle Torri gemelle. Occasione che ha dato inizio alla sua carriera. 

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Tornata a Roma, ha iniziato a lavorare con Minoli e Santoro, due giornalisti che per la Fagnani sono stati dei veri e propri mentori. È insieme a loro che fa il suo esordio in tv, come inviata del programma Annozero, dove parla dei temi che le stanno più a cuore: i giovani e la mafia. Non a caso, ha da poco pubblicato il suo ultimo libro Mala: Roma criminale per il quale, ha ricevuto molte minacce. 

La conduzione dei programmi in tv è iniziata nel 2018 con Il prezzo, trasmissione da lei ideata e condotta, per raccontare le storie di ragazzi costretti a scontare una pena detentiva in carcere minorile per reati connessi alla criminalità organizzata. Una problematica che le sta così a cuore da averla portata anche sul palco dell’Ariston nel 2023, quando ha condotto il Festival di Sanremo insieme ad Amadeus e a Gianni Morandi.

Ma se c’è un programma che meglio rappresenta la Fagnani è Belve. Anche questo un programma creato e condotto da lei. In ogni puntata, ospita più personaggi famosi provenienti dal mondo dello spettacolo, della cultura o della politica, che hanno conquistato la popolarità per i loro talenti e competenze o che si sono ritrovati famosi senza nemmeno sapere bene il perché. 

Oltre alla sua bellezza, nelle ultime settimane c’è stato qualcosa che ha catalizzato l’attenzione degli spettatori sulla figura di Francesca Fagnani. Si è molto parlato dei gioielli vistosissimi che ha indossato in tutte le puntate di Belve e anche a Sanremo. Nell’ultima puntata ha indossato due gioielli di un noto brand che insieme raggiungono il valore di poco meno di 100k euro. La denuncia reiterata di Striscia la Notizia ha indotto il Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti del Lazio a sanzionarla, replicando quello che era già successo con Lilli Gruber.

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