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Il cibo che mangiamo può causare la caduta dei capelli? Assolutamente sì

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Il nostro corpo è frutto di ciò di cui ci nutriamo, che respiriamo, con cui veniamo a contatto. Lo stile di vita, infatti, gioca un ruolo fondamentale in quanto ogni processo, interno o esterno, rema in modo costante verso un obiettivo fondamentale: il benessere totale. Ed è qui che parliamo di uno degli elementi che meglio dimostra la salute del corpo nella sua interezza: i capelli. Secondo medihair.com, a livello mondiale sono all’incirca l’85% di uomini e il 33% di donne a soffrire di perdita di capelli e la causa più determinante nella calvizie è da riscontrare nella genetica, nello stile di vita e, appunto, nel regime alimentare. Anche il cibo che mangiamo può causare caduta dei capelli? Assolutamente sì.

Prima di iniziare

Un primo campanello d’allarme relativo alla caduta dei capelli si ha nel momento in cui se ne perdono più di un centinaio al giorno: in questi casi è bene recarsi da un dermatologo. In ogni caso, è consigliato seguire una dieta equilibrata e nutrirsi di alimenti ricchi di vitamina C (che sintetizza il collagene), vitamina B (utile per l’emoglobina) e minerali quali ferro, rame e zinco (elementi utili per rinvigorire e sviluppare tanto il cuoio capelluto quanto i follicoli piliferi e i capelli nella sua totalità). 

Cibi ricchi di grassi saturi

È stato riscontrato che alti livelli dell’ormone diidrotestosterone (DHT) sono correlati alla caduta dei capelli e che l’assunzione eccessiva di cibi ricchi di grassi saturi come carni rosse, latticini e prodotti fritti aumenta il livello dell’ormone in questione.

La frittura

Gli alimenti, una volta fritti, non soltanto presentano alti livelli di DHT ma, tra l’altro, perdono preziosi nutrienti utili al benessere del cuoio capelluto e quindi sono da evitare.

Barrette energetiche

Molto spesso, integratori alimentari con lo 0% di grassi, come le barrette energetiche, sono ricchi in modo specifico di sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio (HFCS): questo additivo determina una scarsa risposta cardiovascolare e nella gestione del glucosio.

Integratori proteici

Anche gli integratori proteici sono da evitare o, nel caso, da assumere con assoluta moderazione: le proteine isolate del siero e le proteine testurizzate presentano una proteina idrolizzata chiamata glutammato monosodico. Il sapore gradevole o saporito di tali integratori è dovuto proprio alla presenza del glutammato monosodico.

Alimenti ricchi di sodio

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È bene evitare un uso costante di cibi pronti e in scatola in quanto nella maggior parte dei casi contengono un’elevata concentrazione di sodio, elemento che può causare uno squilibrio nella composizione chimica del sangue danneggiando, di conseguenza, i follicoli piliferi.

Alimenti ricchi di zucchero

Anche l’insulina, se elevata, è causa di caduta dei capelli: bevande troppo zuccherate, caramelle e dolci in generale devono essere mangiati una tantum, non con regolarità.

Coloranti artificiali

Sono praticamente ovunque. La raccomandazione è quindi di leggere attentamente i valori nutrizionali e la composizione di cui sono fatti gli alimenti che assimiliamo e di assumerne con moderazione: yogurt, gelati, minestre preconfezionate, salsicce e salami, insaccati in generale, budini, caramelle, prodotti da forno, bevande varie ed energizzanti, barrette energetiche…

Bevande gassate

Va da sé che anche le bevande gassate, soprattutto se ricche di zucchero e di altre sostanze chimiche, se assunte regolarmente possono impattare negativamente sulla salute del cuoio capelluto: in primis sulla perdita di volume, in secondo luogo con la caduta dei capelli.

Alcol

Bere regolarmente alcol è un’arma distruttiva per la salute dei capelli: altera i livelli di sintesi della cheratina (una delle componenti principali della fibra capillare), diminuisce i livelli di zinco, accelera la caduta dei capelli.

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