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Le borse che hanno fatto la storia

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A volte, a fare la differenza in un look è la borsa. Alcune sono delle vere e proprie “intramontabili”, così versatili da fare la differenza sia con un elegante tubino nero che con look casual in jeans e maglietta. Un esempio? Pensate a una Chanel 2.55. Di certo negli anni Cinquanta non era stata pensata per i look più informali, ma chi avrebbe da ridire oggi se la indossassimo con un paio di jeans per un pomeriggio di shopping? Il mondo dell’alta moda è colmo di borse che continuano a resistere al tempo che passa e ad essere sempre di tendenza; alcuni modelli sono delle vere e proprie pietre miliari nell’élite della moda. Da Chanel a Hermès, da Vitton a Gucci, ecco le 10 borse più iconiche della storia della moda. 

Prada Galleria 

La borsa Galleria è un segno distintivo di Prada. Un’eccellenza artigianale che si rivela in ogni dettaglio di questa borsa che è un tripudio di eleganza e di praticità. Un vero classico del passato reinventato per le donne del terzo millennio. 

Hermès Kelly 

Il suo debutto risale al lontano 1892 e fu un successo fin da subito. Il primo modello era una borsa abbastanza grande che si prestava sia per le uscite a cavallo che per le gite in macchina. Negli anni ha subito diverse rivisitazioni, ma a consacrarla tra le borse intramontabili fu la principessa Grace kelly che la usava molto spesso per nascondere la sua gravidanza ai fotografi. Dal 1956 la casa di moda decise di ribattezzarla proprio Kelly, legando per sempre la sua borsa all’immagine della principessa. 130 anni di storia portati benissimo. 

Marc Jacobs Stam

Una borsa oversize, fatta per le impegnate donne del terzo millennio, con il fascino di un lavoro sartoriale ed elegante. Un accessorio decisamente versatile, nato per rispondere alle esigenze più disparate, da una serata tra amici a una giornata in ufficio.

City Bag Balenciaga

Nessuna borsa può rappresentare gli anni Ottanta meglio della City Bag Balenciaga. È una borsa giovane rispetto alle altre, se pensiamo che è stata realizzata soltanto nel 2000, ma da oltre vent’anni è un pezzo permanente nella linea Balenciaga. 

Louis Vuitton Speedy 

La borsa Speedy è un altro esempio di borsa di viaggio trasformata in un accessorio per la vita di tutti i giorni. La Speedy è la versione più minuta della Keepall, la valigia esclusiva dalla forma simile, ma molto più grande. A renderla un must-have fu Audrey Hepburn che, non solo la utilizzava quotidianamente, ma chiese alla casa di moda di realizzarne in esclusiva per lei una versione su misura ancora più piccola. 

Princess Bag Dior

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Princess Bag in realtà non è il suo vero nome, ma viene chiamata così in onore della principessa Diana che da quando la ricevette in dono nel lontano 1995 non se n’è quasi mai separata. L’ispirazione con la quale Christian Dior la realizzò nacque dalle sedute per i suoi ospiti alla sua prima sfilata di moda nel 1947. 

Chanel 2.55

È probabilmente una delle borse più versatili di sempre. Fantastica con un abito nero, chic anche un outfit casual come jeans e maglietta. Il suo nome 2.55 non è legato a nessun nome famoso, ma semplicemente alla sua “data di nascita”: febbraio 1955. Il suo motivo trapuntato, la tracolla a catena e la chiusura frontale con il logo Chanel la rendono uno dei modelli più riconoscibili della storia della moda. La catena era di certo l’elemento più innovativo dell’epoca perché permetteva di indossarla a tracolla, lasciando così libere entrambe le mani. Una novità non da poco!

Gucci Jackie Hobo 

Il nome riconduce alla celebrità che l’ha resa popolare: Jacqueline Kennedy. Sebbene la borsa abbia fatto il suo debutto negli anni Cinquanta, fu ribattezzata con il nome della First Lady solo nel 1961. Da allora è ritornata più volte in auge nelle collezioni Gucci.

Birkin Hermès

Come fare a non inserire nella nostra lista una seconda borsa Hermès? Dopo quasi cento anni dalla Kelly, la nota casa di moda si è aggiudicata un secondo trionfo con la Birkin, che deve il suo nome a Jane Birkin. Mentre era in viaggio insieme a Jean-Louis Dumas – all’amministratore delegato di Hermès – espresse il desiderio di una borsa a mano pratica e chic. La borsa ha visto la luce nel 1984 e da allora, le donne che non sono disposte a rinunciarvi, devono prepararsi a una lista d’attesa davvero lunga visto che ogni borsa viene realizzata completamente a mano e il processo richiede non meno di tre giorni di lavoro.

Fendi Baguette 

Una borsa nata dalla creatività di Silvia Venturini Fendi nel 1997, che mette in gioco un favoloso ventaglio di colori e di fantasie. Dopo ben 25 anni, la Baguette continua ad essere un prodotto di punta della casa di alta moda che continua a rimodernarla con tessuti, stampe e accessori differenti per accattivare anche le donne più esigenti.

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